Attività di bed and breakfast e affittacamere in condominio: quando il regolamento può impedirlo

La previsione contenuta in un regolamento condominiale convenzionale di limiti alla destinazione delle proprietà esclusive incide non sull’estensione ma sull’esercizio del diritto di ciascun condominio e pertanto va considerata quale servitù atipica e non quale obligationes propter rem. Vista la sua natura, l’opponibilità dei limiti posti da tale previsione (del regolamento) sarà regolata dalle disposizioni di cui agli artt. 2659 c.c., comma 1, n. 2 e art. 2655 c.c.. In forza di tali premesse per opporre tali limiti ai nuovi acquirenti si dovrà avere riguardo alla loro trascrizione ed indicazione esplicita nella nota di trascrizione, non essendo viceversa sufficiente (per l’opposizione) il generico rinvio al regolamento condominiale.
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Fonte: Diritto e Giustizia

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